Acquaviva delle fonti – Acqua e futuro: piani di azione.

Acquaviva delle Fonti 6/12/2021.

Il Comune di Acquaviva delle Fonti (BA) è stato sede di una manifestazione dedicata all’acqua nella giornata di lunedì 6 dicembre 2021.

L’evento, organizzato dalla sig.ra Somma Anna Rita con l’attiva partecipazione del sindaco Davide Carlucci e dell’assessore con delega all’agricoltura Pasquale Cotrufo, ha voluto evidenziare, attraverso molteplici testimonianze, l’importanza della risorsa idrica in quanto fattore determinate per uno sviluppo sostenibile del territorio.

La manifestazione ha registrato l’attiva partecipazione degli imprenditori agricoli che, nel corso della passata stagione estiva, hanno dovuto gestire le conseguenze di una siccità che si è protratta per un lungo periodo e che, mettendo a serio rischio le produzioni agricole, ha creato le premesse per un ripensamento nel reperimento della risorsa stessa ma anche nelle tecniche di raccolta e stoccaggio.

Il pomeriggio di lavoro è stato suddiviso in due momenti ben distinti un primo momento dedicato alla visita sia dell’impianto di depurazione e affinamento e riuso delle acque reflue ed un secondo momento dedicato ad una tavola rotonda sul tema oggetto dell’incontro.

Il primo momento dedicato alla visita sia dell’impianto di depurazione e affinamento di proprietà della società AQP (Acquedotto Pugliese) e ubicato nel Comune di Acquaviva delle Fonti, sia dell’impianto per la raccolta e distribuzione per fini agricoli delle acque depurate e affinate di proprietà del Comune. La visita è stata possibile grazie alla presenza di rappresentanti dell’Acquedotto Pugliese, del Comune e della cooperativa “La Molignana” a cui il Comune ha delegato la gestione dell’impianto di raccolta e distribuzione delle acque. Per l’acquedotto pugliese era presente il sig. Francesco Crudele membro del Consiglio di Amministrazione dell’Acquedotto Pugliese e i dirigenti e tecnici dell’azienda che gestiscono l’impianto e che si sono prodigati per spiegare il funzionamento dell’impianto. Per il comune erano presenti il sindaco, Sig. Davide Carlucci, l’assessore all’agricoltura, sig. Pasquale Cotrufo e il sig. Giacomo Colapietro presidente della cooperativa agricola la Molignana.

La visita ha premesso:

  • di illustrare ai presenti sia le varie fasi del processo di depurazione e affinamento delle acque reflue, sia la fase di monitoraggio dei parametri utilizzati come indicatori del raggiungimento degli standard fissati dalla normativa per l’utilizzo delle acque affinate in agricoltura. Tale monitoraggio è significativo al fine di garantire agli imprenditori agricoli che la risorsa idrica utilizzata per l’irrigazione delle piantagioni consenta il rispetto degli standard della certificazione bio;
  • di mettere in evidenza la complementarietà dei due impianti (quello di depurazione e quello di distribuzione) e la necessità di ampliare l’impianto di stoccaggio delle acque affinate di proprietà del comune e gestita dalla cooperativa al fine di rispondere alla crescente richiesta da parte degli imprenditori agricoli;
  • di segnalare che sia l’impianto di affinamento di proprietà dell’AQP, che l’impianto di stoccaggio e distribuzione soffrono per il costo dell’energia elettrica che rappresenta la voce più importante di conto economico che erode la redditività sia della specifica linea di business dell’Acquedotto pugliese che della cooperativa La Molisana.

A conclusione dell’incontro sia AQP sia il Comune si sono espressi nella ricerca di sinergie per favorire un ampliamento dell’impianto di stoccaggio e distribuzione al, fine di consentire di estendere il numero di imprenditori agricoli destinatari delle acque prodotte dal depuratore sia il ricorso di impianti alternativi e autonomi per la produzione di energia elettrica.

Il secondo momento dedicato ad una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di

  • Francesco Crudele – membro del Consiglio di Amministrazione dell’Acquedotto pugliese;
  • Franco Chiarulli – geologo;
  • Paolo Rubino – fondatore e coordinatore del Tavolo verde Puglia e Basilicata;
  • Vincenzo Coppa – associazione Laverdevia;
  • Pino Caramia – attivista e Fiduciario condotta Slow Food Trulli e Grotte;
  • Giacomo Colapietro – Presidente della Cooperativa agricola La Molignana;
  • Antonio Piangiolino – Assessore con delega ai Lavori Pubblici, Beni Culturali, Digitalizzazione e Reti Istituzionali;
  • Pasquale Cotrufo – Assessore con delega ai Servizi sociali, Pubblica Istruzione, Attività produttive, Agricoltura, Trasparenza e Partecipazione, Beni Confiscati, gemellaggi internazionali e Comunicazione istituzionale.

In questo contesto sono stati ripresi i concetti e le riflessioni già emerse nel corso della vista ed è stato anticipato dal Comune l’intenzione di sviluppare un progetto per consentire la raccolta delle acque piovane censendo e rispristinando le antiche cisterne rurali ed eventualmente progettando la creazione di nuove unità con l’intenzione di renderle intelligenti tramite l’implementazione di un sistema informatizzato di monitoraggio dello stato di riempimento e del rispetto  degli standard chimici e sanitari per il loro corretto utilizzo in agricoltura al fine di ottimizzarne il loro utilizzo in agricoltura.

Laverdevia nel suo intervento ha suggerito alla platea di agricoltori presenti di riflettere sul fabbisogno idrico delle coltivazioni valutando la reale necessità delle tipologie di coltivazione scelte, lo stato e composizione del terreno e la reale disponibilità della risorsa idrica. Questa attenta valutazione unitamente alle scelte di ottimizzazione del comune e dell’acquedotto pugliese potranno produrre gli attesi benefici in cui la comunità confida per un benessere sostenibile della cittadinanza.

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